Mi basta aprire un pò di più gli occhi e guardarmi in giro, un pò oltre il mio naso o il palmo della mia mano (e solo per pochi giorni), che mi procuro emozioni un pò miste, confuse, ma sicuramente negative (da gran mal di stomaco!): rabbia, tristezza, impotenza e, per questo, frustrazione. Tutto quello che in questi giorni i media ci trasmettono... "La storia di Eluana e l'omicidio di una libertà individuale (equilibrata, ragionata e rispettosa), gli operatori sociosanitari che diventano spie (per carità...non sono mica obbligati...!!?!!!) ed ora il ragazzo romeno" ...e come me, molti, avranno pur avuto, da piccoli, un'intolleranza intima e personale per i rom, o per una bicicletta rubata o per un'insistente richiesta di spiccioli o di altro. Un sentimento che, so bene, nasce, in fin dei conti, da motivi più o meno futili e che, da adulti, ci possono anche far sorridere nel ricordo di quel dispiacere, ma so di certo che questa mia condizione non sfocia in desiderio di vendetta o in un "tentativo di linciaggio".
7 Febbraio 2009 "Romeno ubriaco investe e uccide uomo di 36 anni. La folla tenta di linciarlo". E affiora, così, il nostro dolore, il dolore di una morte improvvisa, immotivata e sicuramente ingiusta. Sarebbe legittimo, per tutti noi, poter condividere il dispiacere per questa morte, empatizzare con la sofferenza di quella famiglia, ed invece, a tutto ciò, va ad aggiungersi un altro dolore, quello per "l'umana bestialità".
Ho trovato su youtube il video del linciaggio del ragazzo romeno e sono rimasto pietrificato (prima) e spaventato e disgustato (poi) dai commenti che alcuni ragazzi hanno lasciato al video stesso. Finanche il desiderio, espresso da alcuni, di un olocausto romeno (forse quello che già c'è stato non è bastato!).
Provvedimenti adeguati e comprensione delle motivazioni (per un'azione di migliore convivenza)! E' per questo che dovremmo gridare e lottare, e non per l'estendersi della legge del taglione o il bisogno di vendetta animale e istintuale!
Ma forse la giustizia, quella ragionevole ed equilibrata, non è uguale per tutti.
Su La Repubblica del 7 settembre 2008 si legge "Sotto l’effetto della droga investe e uccide un cittadino romeno, e si dà alla fuga. - Agli arresti domiciliari è finito un ventitreenne di Melfi che, poco dopo le 2 della notte scorsa, ha travolto un immigrato romeno di 25 anni, senza fissa dimora. Il fatto è avvenuto in pieno centro cittadino. M.P., è finito in manette per omicidio colposo, concorso in omissione di soccorso, guida in stato di alterazione psicofisica per uso di stupefacenti, mentre l’altro passeggero è stato denunciato per concorso in omissione di soccorso. L’auto sulla quale viaggiavano i due ha trascinato la vittima per circa 50 metri, rendendola irriconoscibile".
Ma non tutte le notizie "fanno notizia"...non tutte hanno lo stesso riverbero.
A Roma, ieri, si è consumata una grave tragedia e per questo siamo tutti addolorati, ma siamo ugualmente disgustati dall'incivile e incontrollata manifestazione di rabbia di esseri umani!
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