Secondo le fonti, l'esercito turco ha provveduto a raccogliere mine nelle caserme di Hatay, Kilis, Malatya e Urfa e a inviarle alla Gendarmeria di Midyat/ Mardin. In gran parte, le mine sono del tipo Dm-11 e DM46 anticarro. Le mine sono state trasportate a Midyat per poi essere portate nelle zone considerate sicure di Sirnak, Yuksekova e Siirt.
Si ritiene che le mine, come ultimamente hanno dichiarato anche dei portavoce dell'HPG, saranno usate per creare delle zone-tampone nell'area di confine.
La Turchia ha firmato nel marzo 2004 la Convenzione di Ottawa: essa vieta produzione, distribuzione, stoccaggio e uso delle mine anti-persona; la Turchia aveva anche assunto l'impegno di provvedere entro il 2014 allo sminamento completo. Tuttavia essa continua, attraverso le mine, a determinare mutilazioni e uccisioni di civili, nelle zone di Sirnak e Yuksekova soprattutto.
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